La storia

1883
Il "Bolide"

Il Caseificio Bolide Eredi Bonetta, ad Alfianello, è oggi considerato uno degli storici associati del Consorzio dei Produttori di Grana Padano.
Il nome di “Bolide” è legato alla straordinaria caduta di un grosso Meteorite avvenuta nel lontano 1883 nei terreni agricoli del comune di Alfianello. Fu un evento incredibile che riempì le pagine dei giornali dell’epoca e che inevitabilmente segnò la storia di questi posti e la vita dei suoi abitanti. Una cinquantina di anni dopo, in memoria di quell’avvenimento, il signor Battista Bonetta fondatore dell’azienda casearia, diede il nome di “Bolide” al burro da lui prodotto. Nel corso degli anni, divenne uso comune identificare l’azienda con quello stesso nome.

1933
La nascita

Il Caseificio Bolide venne ufficialmente fondato nel 1933, anno che figura sulla storica pesa del latte, ancora oggi esposta in azienda e divenuta simbolo di quegli inizi, quando al caseificio era affiancata anche l’azienda agricola per l’allevamento delle vacche da latte.

Il signor Battista Bonetta rimase a capo dell’azienda fino ai primi anni 70. Uomo stimato e rispettato, seppe trasferire insieme ai segreti del mestiere, i valori dell’onestà e del sacrificio al figlio Giuseppe che continuò a  tenere alto il nome della famiglia.

1983
La terza generazione

Nell’83, dopo la morte di Giuseppe Bonetta, sono la moglie Maria Croce e i tre figli Gian Battista, Linda e Cristina a portare avanti l'attività.

Gian Battista segue la produzione e la vendita, Cristina si dedica alla parte amministrativa e finanziaria e Linda si occupa della contabilità oltre che della gestione dello spaccio aziendale.  

2001
Un nuovo inizio

Nel 2001 sempre ad Alfianello, viene inaugurato il nuovo stabilimento con la realizzazione di impianti e macchinari innovativi.

Oggi si guarda con soddisfazione e orgoglio alla quarta generazione da poco subentrata: Francesco figlio di Gianbattista lavora alla rete commerciale e Giuseppe primogenito di Linda segue la produzione e il controllo qualità.

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Guardando al futuro

Guardando al futuro, tra i progetti si fa strada l’idea di costruire un secondo magazzino per la stagionatura in grado di ospitare fino a 40 mila forme di Grana, ampliare il mercato di distribuzione e raggiungere posti di eccellenza attraverso la promozione dei propri prodotti.

Ancora oggi si lavora con lo stesso impegno e la passione di un tempo,  in un clima di rispetto reciproco e serenità, all’insegna del “Grana Padano di qualità”.